Io prima di te (Me before you)
Tratto dall’omonimo best seller di Jojo Moyes, Io prima di te esce nelle sale italiane il 1° settembre 2016 riscuotendo un notevole successo.
Questa volta non abbiamo a che fare con un film che tratta solo l’amore semplice che nasce tra 2 persone, ma qualcosa di più. Si parla di vita, di viverla per chi si ama e per noi stessi.
Io prima di te – Trama
Louisa Clark (Emilia Clarke) è una semplice ragazza un po’ eccentrica che passa da un lavoro ad un altro per aiutare economicamente in casa.
Sebbene la sua vita non sia piena di sorprese è sempre pronta a sorridere, fino a che non cambierà lavoro.
Comincerà infatti ad occuparsi di Will Traynor (Sam Claflin), ricco banchiere rimasto sulla sedia a rotelle dopo un bruttissimo incidente.
I due oltre ad avere due caratteri opposti hanno avuto stili di vita ancora più differenti e sebbene il loro rapporto non cominci nel migliore dei modi i loro sentimenti l’un per l’altro, andranno sempre ad aumentare.

Io prima di te – Recensione
È più giusto definirla una pellicola di amore-malattia dove entrano in gioco argomenti più importanti come ad esempio l’eutanasia.
Quella voglia di dire basta quando un avvenimento veramente importante ti cambia e non puoi più essere quello che amavi essere.
Puoi ritornare ad essere felice e viene dimostrato. Ma puoi ritornare ad essere quello del tempo passato?
Certo entrare nella personalità e nelle emozioni di una persona, toccandola dentro, provando a modificare anche solo piccole parti per ritrovare qualcosa che c’era prima ma ora non c’è più è sicuramente una delle cose più difficili che si possa solo pensare di fare.
E la testardaggine, la forza che possiede una ragazza spensierata e felice potrebbero essere forse l’unico modo per smuovere qualcosa. A volte sono l’unica soluzione, a volte invece non bastano neanche quelle splendide qualità.
Padre di Louisa: “Non puoi cambiare la natura delle persone”
Louisa: “E allora uno che fa?”
Padre di Louisa: “Le ama”
E la cosa strana che ogni tanto si intravede in Io prima di te, sembra che a volte sia proprio Will, colui che non può fare molto, a incitare a vivere la vita alla ragazza, sapendo quello che finora lei si è persa.
E poi l’egoismo , “io ti amo, ma stare con me sarebbe impedirti di vivere” che va in disaccordo con il “ma se la mia felicità è vivere con te chi è il vero egoista?“. E chi ha ragione? Sicuramente anche in questo caso è impossibile immedesimarsi.
Comunque, sicuramente non è la solita banale storia d’amore, tra sorrisi e malinconie, “Io prima di te” è sicuramente qualcosa di più.